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Negli anni in cui scrive il trattato Du cubisme au classicisme, uscito nel 1921, Gino Severini inizia una riflessione profonda e uno studio attento sulle tecniche artistiche, raccogliendo le sue osservazioni in numerosi quaderni e taccuini. Questi documentano l’elaborazione pratica e concettuale di un gruppo di nature morte, seguite in tutte le fasi dell’esecuzione: la preparazione delle tele, la miscela dei colori impiegati, la composizione-impianto geometrico, il calcolo degli effetti di giustapposizione dei colori fino alle osservazioni sull’equilibrio d’insieme elaborate a posteriori. I quaderni, densi di inserti e ritagli, e arricchiti da trascrizioni da altre letture, con ricette o note tecniche, condensano il significato che ha il mestiere per un pittore formatosi durante il primo decennio del secolo, e sempre intento a imparare, con una tendenza spiccata all’autonormatività. Essi rivelano l’interazione fra un approccio sperimentale alla materia e un’attitudine all’ordine e alla geometria.
Additional Information
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Title | Dal frammento al trattato. Gino Severini: trascrizioni, ricette e note tecniche, progetti di opere |
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Author (display) | Margherita d’Ayala Valva |
Editing/translations | No |
ISBN | 978-88-7642-441-640-7 |
Publishing year | 2018 |
Subject | Filosofia |
Buy link | No |
Notes | No |