Descrizione
La Grecia antica: luogo d’origine della razionalità scientifica o terra pervasa da credenze e pratiche irrazionali? Il libro illustra come questi due aspetti antitetici, ma coesistenti nello stesso mondo, siano diventati oggetto di indagini che hanno liberato la Grecia da immagini stereotipe, troppo uniformi, attraverso il ritratto di cinque figure decisive in questa vicenda tra Ottocento e Novecento: il filologo August Boeckh, Alexander von Humboldt, scienziato cosmopolita ed esploratore, Hermann Usener, condiscepolo di Nietzsche e storico delle religioni e dell’astrologia, Eric Dodds, col suo celebre libro, I Greci e l’irrazionale (1949), e Walter Burkert, indagatore del connubio nel pitagorismo di dimensione scientifica e componenti sciamanistiche.