Descrizione
La centralità assunta oggi dai diritti umani ha generato una nuova e profonda attenzione per il problema della tortura, proiettandolo in un orizzonte critico che ne coglie, oltre all’aspetto giuridico, le complesse radici di ordine culturale.
Prendendo spunto dalla condanna dell’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo per la violazione del divieto di tortura, il Seminario estende l’analisi alla violenza di Stato, raccogliendo voci che affrontano il problema da prospettive diverse e complementari: storiche, sociologiche, filosofiche, psicologiche e giuridiche.