Descrizione
Fra i più autorevoli storici italiani della seconda metà del Novecento, Giovanni Miccoli ha contribuito con una lunga e profonda indagine a una rinnovata interpretazione della funzione e del significato del cristianesimo nel mondo moderno e contemporaneo.
Questo saggio è uno dei momenti centrali di tale ricerca e rappresenta il coronamento di una lunga stagione di studi, iniziata alla fine degli anni Sessanta.
Esso si propone – e lo sottolinea Daniele Menozzi – di mostrare come il richiamo al mito della cristianità medievale sia servito per formare gli orientamenti politici e sociali del mondo cattolico a tutti i livelli: nelle istanze gerarchiche, come sul piano politico e culturale, dall’età della reazione
alla Rivoluzione francese fino al Concilio Vaticano II.