Descrizione
Scavi vecchi e nuovi, da Paolo Orsi a oggi, hanno restituito 185 armi dedicate nel santuario di Punta Stilo: armi di bronzo, di ferro e di terracotta, datate tra il IX-VIII e il III sec. a.C. Il numero non è modesto nel panorama noto per l’Occidente greco e per giunta sottostimato perché le tracce di esemplari non più leggibili sono numerose. Lo studio, condotto secondo quattro linee di ricerca portanti – quantitativa, tipologica, contestuale e rituale –, ha permesso di individuare casi di peculiarità, di coincidenza o di differenza formale rispetto ad armi rinvenute nella Grecia propria e in Italia meridionale. La disamina dei contesti di rinvenimento e la lettura dei possibili rituali d’offerta hanno contribuito poi ad arricchire e ad articolare il quadro di conoscenza del santuario già reso noto nei precedenti volumi di questa stessa serie (Kaulonía, Caulonia, Stilida (e oltre), I-IV, 2001-2017).