Descrizione
«Tra gli animali è proprio soprattutto dell’uomo, a causa della sua statura eretta, avere la parte superiore rivolta all’alto dell’universo; nelle piante invece, che sono immobili e assumono dalla terra l’alimento, necessariamente questa parte è sempre in basso. Le radici sono infatti nelle piante l’analogo di quella che negli animali è chiamata bocca, con la quale esse assumono l’alimento dalla terra». Da questa immagine di Aristotele prende avvio nel libro un viaggio intorno alle piante, protagoniste di un dibattito a più voci, filosofiche e non, ed emblemi di una natura casa comune di tutti i viventi.