Fondati nel 1873, gli Annali della Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa rappresentano una delle più antiche e prestigiose riviste italiane, luogo di incontro delle attività di ricerca e di studio coltivate alla Scuola Normale nell’ambito delle discipline umanistiche.
Nel corso del tempo, la rivista si è imposta come una delle voci più qualificate della cultura italiana e europea per l’ampiezza dei temi trattati, per la tradizione di rigore filologico, per la qualità scientifica dei collaboratori (da Giovanni Gentile a Delio Cantimori, da Norberto Bobbio a Marcello Gigante, da Giulio Lepschy a Arnaldo Momigliano).
La quinta serie, a periodicità semestrale, è stata diretta dal 2008 al 2011 da Adriano Prosperi, dal 2012 al 2014 da Carmine Ampolo, dal 2015 al 2017 da Daniele Menozzi e dal 2018 da Massimo Ferretti.
In una veste tipografica completamente rinnovata, essa intende consolidare la natura pluri-disciplinare degli Annali accogliendo contributi di contenuto filosofico, storico, critico-letterario, storico-artistico e archeologico. Il Comitato Editoriale, composto per tradizione dai docenti della Scuola Normale, è integrato da membri esterni, italiani e stranieri, affiancati da numerosi referees a garanzia di un puntuale sistema di valutazione degli articoli a livello internazionale.
Dal 2020 ha assunto la direzione della rivista Stefano Carrai
Attualmente distribuiti in tutte le principali biblioteche, istituti universitari e di cultura italiani e stranieri, gli Annali sono fra i periodici specializzati che godono di più seria considerazione e costituiscono un punto di riferimento per studiosi e amanti della cultura umanistica.