Descrizione
Non tutti sanno che l’autore dei Viaggi di Gulliver fu uno straordinario polemista e che, in questa sua attività, mise la sua penna al servizio del partito conservatore. Queste pagine sono una spettacolare conferma delle capacità critiche e della abilità stilistica che Swift dispiegò svolgendo questa parte, tanto importante quanto spesso sottovalutata, della sua attività. In questo godibilissimo pamphlet se la prende, senza fargli alcuno sconto, con Anthony Collins, mettendo alla berlina, attraverso di lui, temi e motivi significativi del ‘libero pensiero’ e prendendo posizione su alcuni punti centrali del dibattito politico e culturale del Settecento inglese. Il testo è curato da Rosanna Camerlingo che vi premette una vivace e acuta introduzione.