Descrizione
Si apre con la ristampa di due opuscoli latini di Leon Battista Alberti, Musca e Vita Sancti Potiti, la nuova collana di anastatiche delle Edizioni della Normale. Pubblicato nel 1954, a cura di Cecil Grayson, nella «Nuova collezione di testi umanistici inediti e rari», diretta allora da Augusto Mancini e Paul Oskar Kristeller, è uno dei numerosi studi filologici e critici che l’illustre studioso e principale editore delle opere dell’Alberti pubblicò tra il 1952 e il 1960, mentre curava l’edizione del primo volume delle Opere volgari. Preceduta da una prefazione di Cesare Vasoli, che ne ricostruisce la genesi, l’edizione di Grayson ha avuto una funzione importante nel contribuire ad avviare quella eccezionale ripresa degli studi albertiani che, negli ultimi decenni, ha mutato l’interpretazione di una delle massime personalità della tradizione umanistica e rinascimentale.