Descrizione
È questa la parte conclusiva di un lavoro di cui sono già usciti due tomi (Sismel – Ed. del Galluzzo 2009 e 2014): si tratta di un volgarizzamento dalle Heroides ovidiane compiuto dal fiorentino Filippo Ceffi attorno al 1325, uno fra i ‘testi di lingua’ più apprezzati già dai primi Cruscanti, che si colloca nell’età fra Dante e Boccaccio. Dopo l’edizione del testo secondo l’autografo (ms. Vat. Pal. lat. 1644), e la presentazione dei successivi testimoni tre-quattrocenteschi (56 manoscritti e quattro incunaboli), stemmaticamente ordinati, si dà in questo tomo il regesto delle varianti, che illustrano in tutti i particolari il ramificarsi di una rigogliosa tradizione innovativa. Vengono anche pubblicate le chiose riportate da alcuni manoscritti, e soprattutto l’organico corpus del ms. Ambrosiano I 69 sup. (1410-1430 circa). Per altre connessioni, vengono pubblicati a confronto brani dalle Metamorfosi volgarizzate da Arrigo Simintendi, dalla Fiorita di Guido da Pisa, dal volgarizzamento dello stesso Ceffi dall’Historia destructionis Troie di Guido delle Colonne.
I volumi precedenti sono distribuiti da SISMEL. Edizioni del Galluzzo www.sismel.it