Descrizione
Il volume, pensato congiuntamente da fisici e storici dell’arte, si propone come un utile strumento di lavoro e una sorta di guida tra le tecniche non invasive impiegate nella documentazione dello stato di un’opera pittorica. Corredato da oltre quattrocento immagini, esso affianca l’indagine teorica a una numerosa serie di esempi applicativi, concentrandosi in particolare sulle opere di scuola veneta e spagnola del Rinascimento e su due maestri di prima grandezza, Pedro Berruguete e Giovanni Bellini, e proponendo come case study la pala di San Zeno di Andrea Mantegna. Una documentata appendice illustra la banca dati on line di riflettografia e analisi non invasive elaborata dal Laboratorio di Arti Visive della Scuola Normale Superiore. Un libro pensato per gli studenti di storia dell’arte, conservazione dei beni culturali e tecnologie per i beni culturali ma indirizzato anche a conservatori di musei e restauratori che con la diagnostica – specie non invasiva – sono sempre più chiamati a confrontarsi, così come gli storici dell’arte, che possono trarre dalle analisi elementi utili a definire l’operato di un artista e della sua bottega.