Descrizione
Gli Stratagemmi di Satana di Giacomo Aconcio, pubblicati per la prima volta a Basilea nel 1565, conobbero una straordinaria fortuna nell’Europa del Seicento. Dopo un’originale ricostruzione del percorso biografico e intellettuale del giurista trentino, fuggito per motivi religiosi dalla penisola italiana nel 1557, e dopo una rilettura dei principali temi del suo capolavoro, questo libro ricostruisce la storia della doppia censura di cui gli Stratagemmi furono oggetto, tra l’Inghilterra della prima rivoluzione e la Roma della Controriforma. Ne emerge un quadro vivace e inedito della lunga eredità della tradizione ereticale italiana nell’Europa della prima età moderna e uno sguardo comparativo sui meccanismi censori dispiegati dalle autorità religiose del tempo per frenare la circolazione di testi potenzialmente incendiari.