Descrizione
Questo volume raccoglie una organica serie di contributi sulla vita e le opere di Felix Jacoby, autore – secondo Arnaldo Momigliano – del «più grande lavoro filologico di questo secolo nel campo greco-romano»: il commento ai frammenti degli storici greci. Esso illustra la biografia di Jacoby, anche nei suoi aspetti più controversi, la sua straordinaria attività nel campo della storiografia antica intesa nell’accezione più ampia, il rapporto tra storia e antiquaria, estendendo l’analisi agli importanti studi su Esiodo e su Omero, sull’omaggio di Atene ai suoi caduti, sull’elegia latina. La seconda edizione, riveduta e ampliata, si arricchisce del prezioso contributo proveniente dal lascito delle carte jacobiane, e in particolare del carteggio tra Jacoby e il grande studioso tedesco Eduard Meyer, in cui viene proposto un piano alternativo per la struttura dei Fragmente der griechischen Historiker. Accompagna il carteggio, e chiude il volume, un saggio di G. Schepens.