Descrizione
Gli studi storici recenti hanno considerato l’opera delle confraternite come espressione della religiosità dei laici, della religione civile e delle tendenze riformatrici all’interno del mondo cattolico. Ma forme di solidarietà sociale si incontrano anche all’interno di molti altri contesti istituzionali, religiosi, sociali e politici. La loro funzione è quella di esprimere, e nello stesso tempo di mediare, le tensioni che si producono in tempi di forti cambiamenti storici. Questo libro offre per la prima volta uno studio comparato delle confraternite laiche o religiose e delle reti di parentele sociali, analizzandone il ruolo nelle diverse forme di comunità religiose, nazionali, culturali e sociali dal XIV al XVIII secolo. Dall’Europa all’America Latina, dall’Irlanda alle Filippine sono indagati la funzione politica delle confraternite, i conflitti e gli spazi di intervento, le frontiere sociali, religiose e culturali della loro azione, restituendo tutta la ricchezza e la complessità di un fenomeno che ha profondamente segnato il mondo medievale e moderno.