Descrizione
Da alcuni anni Massimo Firpo sta pubblicando una serie di saggi sui rapporti tra pittura e vita religiosa italiana del Cinquecento. Basta ricordare gli importanti volumi su Pontormo o su Lorenzo Lotto, nei quali due tra i massimi pittori di quel periodo vengono studiati attraverso lo specchio delle loro esperienze religiose, gettando nuova luce sulla loro attività pittorica. A questi saggi si aggiunge ora un nuovo lavoro su Battista Franco, scritto con Fabrizio Biferali, nel quale si mostra la complessità e perfino l’enigmaticità dei rapporti tra tecnica pittorica ed esperienza religiosa in quell’età cruciale della storia della coscienza italiana.