Descrizione
Il titolo di questo libro ha una doppia valenza, storica e programmatica, corrispondente alle due parti che lo compongono. Nella prima l’attenzione di Luigi Blasucci, da lungo tempo interessato ai problemi dell’esegetica leopardiana, si concentra su alcuni aspetti significativi della tradizione glossatoria dei Canti, come i commenti condotti ‘a quattro mani’ o la diversa qualità delle schede metriche fornite dai vari annotatori. Nella seconda parte l’interesse dell’autore si rivolge a un lavoro ancora da compiersi, ossia all’elaborazione di un nuovo commento, di cui si enunciano alcuni basilari criteri direttivi. Seguono, come particolari applicazioni, tre esempi di annotazione a tre componimenti diversamente caratterizzati nel libro dei Canti (Il primo amore, La vita solitaria, Alla sua donna).