Descrizione
Negli anni del Secondo Impero, il cattolicesimo francese è attraversato da un vivace dibattito intorno alla Rivoluzione e ai suoi valori. Mentre nel paese si afferma un regime conservatore che appare al tempo stesso come erede ed esecutore testamentario della Grande Révolution e che si pone sotto l’egida dei «grandi principî del 1789», laici ed ecclesiastici si interrogano e discutono, in pubblico e in privato, sulla possibilità di conciliare i valori rivoluzionari con la dottrina cattolica e sull’atteggiamento da tenere di fronte alle istituzioni moderne che ne sono scaturite.
Il libro ricostruisce questo dibattito nelle sue molteplici articolazioni politiche e religiose, mettendolo in relazione con il contesto ecclesiale del tempo, segnato dalla questione romana e dalla deriva intransigente del pontificato di Pio IX, e fornendo nuovi elementi per mettere a fuoco il rapporto tra Chiesa e Rivoluzione.