Descrizione
Nella sua originale combinazione di storicismo e strutturalismo, analisi delle forme e attenzione ai contenuti, psicanalisi e linguistica, l’opera di Francesco Orlando costituisce uno dei grandi edifici teorici della seconda metà del Novecento aventi per oggetto la letteratura. Partito da una competenza di francesista, Orlando ha progressivamente allargato gli orizzonti della sua riflessione sull’espressione letteraria fino a giungere alla formulazione di ipotesi di portata generale sui rapporti tra pensiero, emozioni e istituzioni sociali. I saggi riuniti in questo volume, dovuti a specialisti di letteratura di diverso orientamento, esplorano in più direzioni la varietà e la complessità di quest’opera: dalle applicazioni più puntuali esercitate su capolavori della letteratura occidentale alle implicazioni più ampie proprie del fenomeno letterario.